Il Consiglio nazionale della Fgei, in piena concordanza con la riflessione che tutta la Federazione sta conducendo sui temi dei beni comuni, dell’ambiente e dei diritti, è accanto ai popoli che in questi giorni stanno manifestando in loro difesa.
E’ accanto ai giovani e alle giovani che in Turchia, mossi dallo sdegno per la scelta irresponsabile del loro governo di cementificare i luoghi del verde e del bello, stanno ora urlando la loro protesta contro tutte le politiche che mirano a limitare le libertà personali e collettive. E’ accanto alle genti del Brasile, che non possono accettare gli aumenti delle tasse mentre molti soldi sono spesi per infrastrutture che serviranno il tempo di un “mondiale”.
Consapevole di potersi ritrovare soltanto in forme non violente di manifestazione del dissenso e al contempo di essere chiamato a “cercare il bene della Città” (Geremia 29) il Consiglio augura ai manifestanti che la loro voce sia ascoltata, e invita tutti/e i/le giovani della Federazione a tenere nei pensieri e nelle preghiere coloro che stanno pacificamente rischiando l’incolumità e spesso, purtroppo, anche la vita in difesa di quel “bene”.
