Nell’udienza al Quirinale del 22 novembre scorso, svoltasi in apertura del convegno sull’Unità d’Italia promosso della FCEI, sono stati posti con forza i temi dei diritti di cittadinanza e di voto per gli immigrati regolari. Il presidente della Repubblica, ne ha approfittato immediatamente per riprendere la questione, con un richiamo del quale tutt’ora se ne sente la eco.
La FGEI ritiene che ci sia la necessità di una maggiore sforzo a favore dei principi di accoglienza e solidarietà, per contrastare i sempre più frequenti e gravi episodi di intolleranza e razzismo.
Per queste ragioni, e considerando l’ordine del giorno congressuale n°1 in tema di immigrazione, il Consiglio della Federazione ha deciso di aderire alla campagna per i diritti di cittadinanza “L’Italia sono anch’io” della quale condivide pienamente le forme ed i contenuti.
«Tratterete lo straniero, che abita fra voi, come chi è nato fra voi; tu lo amerai come te stesso; poiché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto. Io sono il SIGNORE vostro Dio.» (Levitivo 19,34)