#GiovedìQueer

L’amore non è un peccato

È giunto il momento per me di fare coming out. No, non perché sono gay, ma perché, in quanto ex cristiano conservatore, sono stato troppo chiuso nel mio sostegno ai diritti LGBT. 

Non che non abbia sostenuto pubblicamente la comunità LGBT: l’ho fatto, e ho scritto molte volte la mia frustrazione a proposito del modo in cui i cristiani conservatori trattano il tema dell’omosessualità. Tuttavia, sono stato troppo sfuggente nell’attaccare l’idea che l’omosessualità sia un peccato. Mi sono sempre dichiarato confuso, dicendo che non ero sicuro che lo fosse o meno.
Dicevo continuamente che, anche se l’omosessualità è un peccato, non è diverso da qualsiasi altro peccato e non dovrebbe essere individuato in un modo che escluda le persone LGBT dal seguire qualunque fede scelgano di seguire, in qualunque comunità scelgano di frequentare, e pensavo che tutto questo fosse molto progressista da parte mia, ma sono cresciuto abbastanza da capire che non lo era davvero.
Ho meditato sulle Scritture, ho studiato i contesti storici e culturali coinvolti nelle menzioni dell’omosessualità nella Bibbia e ho lavorato molto su me stesso. Quindi, sono pronto ad ”uscire dall’armadio” per fare una dichiarazione definitiva: non credo che l’omosessualità sia un peccato.

Sarebbe perfetto finire questo pezzo così, e lasciarlo riposare, ma voglio condividere dei piccoli spunti su ciò che mi ha portato a consolidare questa convinzione.

  1. Siamo creati a immagine di Dio, TUTT* NOI.
  2. Il piano di Dio è misterioso e Dio non commette errori. 
  3. L’omosessualità NON È UNA SCELTA. Le persone nascono nel modo in cui sono: sì, proprio come Dio le ha create. 
  4. Ci sono centinaia di leggi nell’antico testamento che i cristiani conservatori ignorano, perché sono la “vecchia legge”, che il messaggio di Gesù ha sostituito. Le contraddicono, addirittura, perché dicono che la società è cambiata. Tuttavia, continuano a mantenere saldo il passaggio del Levitico sull’omosessualità, come se la società non fosse cambiata anche per quello.
  5. I peccati citati nel Levitico e nella storia di Sodoma e Gomorra, per quanto riguarda l’omosessualtà, sono legati alla lussuria e all’abuso sessuale dei minori, non a una relazione d’amore solida con persone dello stesso sesso.
  6. Gesù non ha mai detto una parola sull’omosessualità.
  7. Gesù disse che ci sono due leggi che stanno sopra tutte le altre: ama Dio con tutt* te stess* e ama il tuo prossimo come ami te stess*. Indovina un po’! La comunità LGBT è il tuo prossimo.
  8. Ciò significa che non è una scelta, quella di amarsi l’un l’altro, ma una legge biblica di primo piano.

Il messaggio che i cristiani conservatori stanno inviando alla comunità LGBT è tutto fuorché un messaggio d’amore. Non ho più intenzione di essere sfuggente, nascondermi o indorare la pillola.

L’AMORE NON È UN PECCATO

Questo è tutto ciò che ho da dire al riguardo.

Traduzione a cura del gruppo GiovedìQueer: puoi trovare l’articolo originale cliccando QUI.