G.E. Editoriali

Digitale

In questo numero vorremmo esplorare le potenzialità e analizzare i limiti dell’utilizzo del web e del mondo digitale, che occupa sempre più spazio nel nostro quotidiano. Oggi più che mai – in questo periodo di emergenza e isolamento – le nostre relazioni e il nostro lavoro avvengono sul web. Le domande cruciali che ci troviamo a dover affrontare oggi sono: quale spazio trova la nostra fede sul web? Quali possibilità ha la teologia? Quali spazi possono utilizzare le chiese per testimoniare Gesù Cristo?

In questi tempi stiamo scoprendo come possiamo riscoprirci comunità restando interconnessi, cercando di non lasciare nessuno indietro. Eppure una buona parte delle nostre chiese resta isolata a causa della mancanza di alfabetizzazione digitale, di una buona connessione a internet o di dispositivi efficienti.

Esiste quindi davvero un internet per tutti, un web democratico? O stiamo contribuendo a favorire una già marcata disparità sociale e generazionale?

Possiamo assaggiare il tema del digitale, a cui è dedicato il monografico, con una pillola frizzantina a cura della redazione sull’improvvisa crescita di esprimenti online da parte delle chiese.

Il mono si apre con una riflessione biblico-teologica di Peter Ciaccio sul web come possibilità di realizzazione elettronica dell’utopia del regno dei cieli. Pietro Jarre ci introduce invece nel vasto mondo della rete attraverso la chiave dell’etica responsabile nei confronti dei propri dati e della loro conservazione. Massimo Aprile ci offre la sua esperienza pastorale nell’utilizzo di uno dei più diffusi social network. David Trangoni ci spinge a riflettere su ciò che stiamo vivendo in questo periodo di emergenza sanitaria, in termini di informazione e comunicazione, con l’esposizione all’infodemia che ci rende ancora più vulnerabili. Simona Menghini ci mostra le scelte della Chiesa valdese sulle piattaforme online, mentre Lucia Casaburo ci presenta quelle della Federazione giovanile evangelica in Italia (FGEI).

Per il ciclo di Studi bilici sul tema delle generazioni, Malte Dahme ci offre uno studio sul passaggio tra la generazione della bibbia ebraica e quella del Nuovo Testamento, a partire dalla lettura del testo di Galati 3,15-29.

In conclusione potrete leggere un ringraziamento speciale a Pietro Romeo, che per lungo tempo e con grande energia ha collaborato alla realizzazione di GE.

Buona lettura!

David Trangoni e Sophie Langeneck